Lettera all' Ambasciatore del Regno del Marocco a Roma

Pubblico il testo integrale della lettera inviata all'ambasciatore del regno del Marocco in Italia, con la speranza che le istituzioni e la polizia Marocchina arrivino a dare una punizione a chi in Italia grazie alle nostre leggi la fara' sicuramente franca.

Illustrissimo Ambasciatore del Regno del Marocco in Italia
Sig. S.E. Youssef BALLA

MI chiamo Massimo Cardinale, e sono un cittadino Italiano

Mi permetto di scriverle, poiche' mi trovo immischiato in una terribile situazione a causa di una cittadina Marocchina di nome Salwa Hayyani figlia di Kabbour Hayyani e Habiba Laalam, nata a Casablanca il 06 settembre del 1996.

Ho conosciuto questa ragazza 4 anni fa attraverso una mia amica. Salwa Hayyani aveva ricevuto il foglio di via dall'Italia dalla polizia poiche' era stata fermata a notte fonda in strada in compagnia di un'altra ragazza che si prostituiva. Mi chiesero aiuto, ma nulla si poteva fare.

Per cercare di aiutarla la feci venire a casa mia a Ferrara, e con Lei andai sia al consolato del regno del Marocco a Roma che a BOlogna, ma in entrambi i casi ci dissero che solo con un matrimonio con cittadino italiano o con una gravidanza di cittadino italiano avrebbe potuto risolvere il problema. NOn avrei potuto sposarla perche con il foglio di via Lei in italia non poteva fare nulla e in piu' aveva smarrito il suo passaporto Marocchino.

A distanza di qualche mese, Lei resto' incinta di nostra figlia Leila, e potemmo risolvere il problema ed ebbe il suo permesso di soggiono con validita' 5 anni. La bambina nacque il 16 agosto 2016 e da allora cominciarono i problemi. La sua famiglia comincio continuamente a chiedere somme di danaro e io ero costretto a pagare perche mi minacciavano di portarmi via la bambina. Suo padre mi chiese soldi perche' aveva acquistato un furgone a rate e non lo aveva pagato e lo stavano portando via i creditori. Suo fratello uso' lo stesso sistema perche' diceva gli stavano portando via la macchina e io fui sempre costretto a pagare. Salwa dal canto suo, aveva comportamenti non solo contro la famiglia e il senso civile, ma anche contro la religione musulmana. Si fece fare tatoo, fumava, non rispettava il periodo di Ramadam. Era costantemente al telefono e non si occupava ne della famiglia ne di nostra figlia.

Nel mese di Maggio del 2017, lei resto' di nuovo incinta, ma nonostante questo le cose andavano sempre peggio, fino a che a luglio del 2017 Lei scappo di casa abbandonando mia figlia con me e mentre diceva a tutti che si recava da sua madre a Napoli( solo il padre kabbour e' ancora in marocco. Sua madre, i e i 2 fratelli sono in italia al momento) nella realta' Lei torno' in marocco, dove contrasse matrimonio con il Sig. Marwan Faik ( le allego il certificato di matrimonio) in cambio di una somma di danaro pari a 10 mila euro che il padre firmo' per avvallo. Quando si e' sposata segretamente, era incinta di mio figlio al terzo mese.

Noi non sapevamo nulla del matrimonio, ed io ho continuato a cercare di farla tornare in Italia per farla partorire qui e riconoscere mio figlio quale cittadini italiano. Dovetti pagare molti soldi ma alla fine Lei rientro' in Italia. QUando rientro' solo allora Lei ci disse che si era sposata in Marocco. Da quel momento per la mia famiglia e' stato un inferno.

Abbiamo ricevuto minacce continue sia da parte sua, sia da parte del marito che voleva assolutamente che la moglie mia convivente rispettasse il contratto e lo portasse in Italia. Salwa dal canto suo, si comportava con me come normalmente fa una moglie, peccando di adulterio nei confronti del marito. Lo scopo di salwa era di imbrogliare me e la mia famiglia, di mettere insieme del danaro per prendere una casa e tentare il ricongiungimento familiare con suo marito. A marzo del 2018 e' nato mio figlio Lorenzo che sono finalmente e per fortuna riuscito a dichiarare.

ma l'inferno continuava, Lei continuamente cercava di far male alla mia famiglia. La sua famiglia e' stata sua complice. Sapevano tutto. Suo padre ha accettato che Lei vivesse con me fuori dal matrimonio mentre Lei era regolarmente coniugata. Mio figlio Lorenzo e' stato dichiarato da me in Italia mentre Lei era sposata gia' da tempo in marocco, quindi e' nato in un matrimonio con un altro uomo.

Nel mese di febbraio 2019, per la prima volta io ho dovuto lasciare i miei bambini soli con la madre, piche' ho avuto un infarto del miocardio. Sono dovuto andare in ospedale e mentre ero in terapia intensiva, salwa approfittando della situazione si e' appropriata di una somma di danaro ed e' scappata da casa con i miei bambini, rivolgendosi alla assistenza sociale Italiana e raccontando molte bugie, riconosciute poi come bugie da tutti gli enti preposti. Salwa cercava di ottenere dai servizi sociali italiani grazie ai miei bambini casa e lavoro per poter ricongiungersi con il marito in italia e concludere il suo contratto poiche' il marito minacciava poiche' essendo ancora in Marocco voleva che il padre gli restituisse i 10 mila euro pagati.

Le cose pero' non gli sono andate bene, poiche' gli assitenti sociali hanno capito l'imbroglio e hanno chiuso i miei bambini in una comunita' educativa, ed io oggi lotto per poterli riportare a casa. ( le allego copia del quotidiano la nuova ferrara di lunedi 9 settembre)

Io Le chiedo, con assoluta umilta' di valutare nel mio racconto i possibili reati che questa ragazza, suo marito e la sua famiglia hanno commesso, tenuto conto che di tutto cio' che le ho raccontato ho prove documentate e non ho difficolta' ad inviarle qualsiasi cosa le dovesse essere necessaria a comprova di quanto le dichiaro.

La prego di aiutarmi, di aiutare la mia famiglia e i miei bambini, poiche' siamo indifesi nei confronti di questa gente che qui in Italia grazie alle nostre leggi ha vita facile mentre nel vostro paese sicuramente questo gioco non lo avrebbero mai potuto fare.

Io la pego in nome di Dio di leggere con attenzione questa storia. Mi aiuti la prego. COn il suo intervento i miei figli potranno tornare a casa e tutta questa gente avida e ipocrita' potra' essere punita almeno nella vostra terra per il male che ha fatto alla mia famiglia e a due poveri bambini innocenti e che la loro punizione sia di esempio affinche' mai piu' a nessuno possa essere fatto il male che e' stato fatto alla mia famiglia e ai miei bambini

Resto a disposizione
e la ringrazio
Massimo Cardinale

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